Un Gruppo di Lettura (GdL) è formato da persone che leggono un libro insieme. La lettura dei partecipanti a un GdL è silenziosa e privata. Poi viene condivisa: si parla del libro, se ne approfondiscono i temi, si condividono le emozioni provate. Il GdL valorizza la lettura e la discussione come strumento di apertura agli altri e di dialogo tra diverse visioni e scritture del mondo.
Il tema del nostro Gruppo di Lettura FAHREHEIT 451 per quest'anno è: LETTURE E RILETTURE
È uscito proprio in questi giorni l’ultimo libro di Roberto Calasso. Affronta l’epica mesopotamica e racconta, tra molto altro, di Sindbad. L’ho appena comprato e lo leggerò con l’emozione di chi riprende una lettura interrotta sessant’anni fa. Sindbad il marinaio era il titolo di uno dei libri che ho letto nella mia infanzia. “C’era una volta, nell’antica città di Bagdad, un avventuroso mercante.., che si chiamava Sindbad”. Un libro della serie Racconti orientali della casa editrice S.A.I.E. di Torino, edito nel 1958, così leggo nelle pagine interne. L’ho ancora con me infatti. Una edizione per ragazzi, tra gli ultimi che ho letto. Poi sono passato ai libri “dei grandi”. Il primo è stato Fiesta di Hemingway seguito da Sei personaggi in cerca di autore di Pirandello. Poi sono venuti gli altri, Melville e Conrad e poi Stevenson, Dickens e tanti, tanti altri. Sarà un anno di riletture dunque. E perché no? Calvino invitava a rileggere da adulti L’isola del tesoro, un’esperienza che invito tutti a fare, magari affiancata dal bellissimo libro di Bjorn Larsson La vera storia del pirata Long John Silver ed. Iperborea. Buona lettura a tutti - Alfredo G. Franceschini- coordinatore del gruppo
Considerata la situazione sanitaria per gli incontri e l’esatta successione dei libri vi preghiamo di controllare il sito del Comune di Nerviano o di fare riferimento alla biblioteca 0331.438942
Fiesta di Ernest Hemingway - 5 novembre - Basato su una materia ampiamente autobiografica (i viaggi compiuti da Hemingway con la moglie e alcuni amici in Spagna a partire dal 1923), il romanzo narra le vicende di un gruppo cosmopolita di giovani espatriati, con le loro burrascose inquietudini esistenziali e sentimentali. In queste pagine lo scrittore raggiunge uno stile già maturo, calibrato tra cronaca e poesia, asciutto, essenziale, con dialoghi che riescono a mettere a nudo l'anima dei suoi personaggi, e a infondere loro la vita.
Il quartiere di Vasco Pratolini - 3 dicembre - Ambientato nel rione popolare di Santa Croce a Firenze negli anni intorno al 1935, Il Quartiere coglie un gruppo di ragazzi e ragazze nel passaggio dall'adolescenza alla prima giovinezza e ne racconta le vicende d'amore e d'amicizia. I protagonisti, nell'intreccio di affetti che li unisce, sono posti tutti sullo stesso piano, senza che l'esperienza di nessuno di essi venga mai privilegiata: ne risulta un vero e proprio romanzo corale in cui Pratolini fonde il memorialismo e il tono lirico e intimistico delle sue prime opere con un interesse più prettamente civile, perfino politico (il libro venne scritto nel 1943-44, quando l'autore prendeva parte attiva alla Resistenza), per approdare a una dimensione narrativa più ampia.
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa - 7 gennaio - Don Fabrizio, principe di Salina, all'arrivo dei Garibaldini sente inevitabile il declino e la rovina della sua classe. Approva il matrimonio del nipote Tancredi, senza più risorse economiche, con la figlia, che porta con sé una ricca dote, di Calogero Sedara, un astuto borghese. Don Fabrizio rifiuta però il seggio al Senato che gli viene offerto, ormai disincantato e pessimista sulla possibile sopravvivenza di una civiltà in decadenza e propone al suo posto proprio il borghese Calogero Sedara.
La tregua di Primo Levi - 4 febbraio - Dopo l’Iliade mortale del Lager, questo libro descrive l’Odissea del ritorno: ed è una storia affollata, rumorosa di personaggi e di voci che si accavallano in tutte le lingue. La tregua è il racconto di una peregrinazione irragionevole, ma carica di energia, attraverso la vita che ricomincia: un racconto corposo, impregnato insieme di ansia e di gioia. La tregua è un libro che ha il respiro collettivo dei popoli e dei paesi: parte da Auschwitz e arriva a Torino dopo aver attraversato ben sette Paesi, Polonia, Unione Sovietica (Bielorussia e Ucraina), Romania, Ungheria, Cecoslovacchia, Austria (due volte), Germania
Todo modo di Leonardo Sciascia - 4 marzo - Se dovessimo indicare una forma romanzesca capace di rivelare come si compone e come si manifesta quell’impasto vischioso del potere che la politica italiana ha avuto per lunghi anni il funesto privilegio di produrre, basterebbe rimandare alle asciutte pagine di Todo modo. Non meraviglia che questo libro, pubblicato nel 1974, possa essere letto come una guida alla storia italiana dei venti anni successivi.
La malora di Beppe Fenoglio - 1 aprile - Vi si racconta, con un tono ruvido che nulla concede alla retorica e al sentimento, la vicenda carica di destino del giovane Agostino che, morto il padre, va a servizio in un'altra cascina. Fenoglio conosceva bene la realtà umana delle colline di casa. Le vite elementari dei suoi personaggi, scandite dalla fatica e dal silenzio, dalla dignità e da speranze impossibili, sono come scolpite nella pietra di un linguaggio essenziale, e tuttavia profondamente partecipe che ha fatto dello scrittore albese uno dei "grandi" del Novecento.
Gli intrusi di George Simenon - 6 maggio - In quella piovosa sera d'ottobre, nella cittadina di provincia, tutto sembrava tranquillo. Dopo aver cenato con la figlia Hector Loursat si era chiuso nel suo studio, come al solito, e si era sprofondato nella lettura. Erano ormai 18 anni che viveva in questo modo, senza vedere nessuno, senza uscire di casa. Il brillante rampollo dei Loursat de Saint-Marc, era diventato un orso, un inutile ubriacone. Ma quella sera, uno sparo nel buio, un'ombra che si dilegua, uno sconosciuto che muore nella sua casa. Qualcosa costringerà Loursat a uscire dalla sua solitudine, a scrollarsi di dosso la paglia della sua tana per assumere la difesa del giovane amante di sua figlia, insomma a "calarsi nuovamente nella vita", almeno per un po'.
L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson - 3 giugno - L'isola del tesoro (1883) venne inizialmente pubblicato a puntate su un giornale per ragazzi e solo successivamente fu stampato in volume. Al suo debutto l'opera fu stroncata da Henry James. Stevenson scrisse queste righe in risposta alla stroncatura: Non è mai esistito un bambino (fatta eccezione per il signor James) che non abbia cercato oro, non sia stato pirata o capitano di soldati o bandito di montagna; che non abbia mai fatto battaglie, non sia naufragato e non sia stato fatto prigioniero, e non abbia bagnato di sangue le sue piccole mani, o che bravamente non si sia ritirato da una battaglia perduta e che infine, con manifesto orgoglio, non abbia protetto l'innocenza e la bellezza. Queste in sintesi le vicende di Jim, il protagonista.
Le ragazze di campagna di Edna O’Brian - 1 luglio - E' la storia di Baba e Caithleen, due quattordicenni nate e vissute in un paesino dell'Irlanda occidentale. Figlia di un possidente manesco e ubriacone, rovinato dalla passione per i cavalli, Caithleen viene mandata, insieme a Baba, in un tetro collegio di suore. Di là le due ragazze riusciranno a farsi espellere dopo tre anni, per andare a Dublino dove Caithleen incontrerà, nei panni dell'anziano signore Gentleman, il primo vero amore della sua vita.